
Sistemi di serricoltura, prodotti per vigneti
- C/da San Silvestro, 457/C - 91025 Marsala (TP)
- info@terranovasrl.net
- (+39) 0923 990606
- P.IVA: 00077080810
Il sogno di due giovani fratelli che diventa realtà
Nasce Terranova S.r.l.
La nascita di questa azienda è davvero particolare ma soprattutto casuale, uno di quei casi che negli anni tristi del dopoguerra ha cambiato il destino di un’intera famiglia. Gli attori principali di questa grande avventura sono due fratelli, Francesco Paolo e Santoro, che per poter provvedere al loro mantenimento lavoravano sodo e talvolta senza un regolare salario.
La carriera lavorativa di Francesco Paolo, il più grande dei fratelli, iniziava presso un bottaio dove svolgeva il suo lavoro con diligenza ma contro la sua vocazione. Francesco Paolo sognava la meccanica e la sua aspirazione era di poter lavorare in un’officina.
L’occasione si presentò quando il titolare di un’avviata officina meccanica marsalese lo assunse come apprendista. Francesco Paolo finalmente aveva trovato la sua strada e con dedizione, impegno e passione perfezionò le sue conoscenze studiando sui libri che trovava in officina e realizzò così il suo sogno di divenire un meccanico specializzato prima e un capo officina dopo.
Le sue capacità, l’intelligenza, l’onestà e la dedizione al lavoro lo fecero diventare molto presto un punto di riferimento dell’azienda e grazie ad essa ogni anno visitava la Fiera di Milano per conoscere le nuove tecniche e le novità nel campo della meccanica. Da quelle occasioni traeva grande ispirazione per ideare nuovi macchinari, come quella macchina che fu in grado di impacchettare in un’ora una quantità di pasta uguale a quella di otto donne in una giornata.
Successivamente anche il fratello Santoro fu assunto nella stessa azienda, ma la vera svolta nelle loro vite capitò nel 1954, quando durante il viaggio di nozze Francesco Paolo si fermò a Torino, ospite di parenti. Si trovò a passare davanti un deposito di rottamazione e fu attirato da un vecchio tornio.
Era un tornio a doppio prisma costruito nel 1901 negli Stati Uniti d’America e in funzione proprio fino al 1954. Guidato dal suo innato istinto per la meccanica si rese subito conto della potenzialità che quella macchina avrebbe potuto avere se perfettamente funzionante. Con grande lungimiranza salvò quel tornio dalla rottamazione e con i soldi che aveva messo da parte per la luna di miele decise di acquistarlo e lo fece spedire a Marsala. Nel giro di qualche mese fu sistemato e rimesso in attività.
Quel tornio fu il punto di partenza di Terranova srl.
I due fratelli non avendo i capitali necessari per mettersi in proprio, forti, però, della loro competenza ed aspirazione, iniziarono portando avanti le due attività: di giorno lavorando alle dipendenze, la sera, pensando come organizzarsi, programmavano il loro futuro.
Il territorio di Marsala, specialmente sul lato sud, era circondato da moltissime cave di tufo, e in parte ancora oggi, dove lavoravano migliaia di cavatori che in quel tempo estraevano il tufo con una mannaia (scure), utilizzando soltanto la forza delle braccia.
I Terranova, che abitavano in quella zona, intuirono che la costruzione di una macchina taglia tufo avrebbe potuto costituire una innovazione che avrebbe alleviato di molto il duro lavoro dei cavatori, e anche realizzare il loro sogno: creare una macchina nuova.
Dopo la messa a punto del tornio, che nelle loro mani divenne un gioiello, ancora oggi funzionante, era necessario organizzare un’officina e trovare gli altri attrezzi necessari.
Grazie ad alcune conoscenze risolsero anche questo problema: alcuni amici prestarono ai Terranova una saldatrice e un trapano, gli altri attrezzi furono comprati e fu creata una società di fatto.
Il tempo disponibile era solo di sera e nei giorni festivi, i due fratelli impegnarono questo tempo per la costruzione della loro prima macchina taglia tufo. Successivamente decisero di licenziarsi dalla ditta e utilizzarono in pieno tutto il tempo disponibile e necessario alla costruzione delle nuove macchine. Furono costruite e vendute molte macchine taglia tufo, che anche se brevettate furono subito imitate.
Questa innovazione diede un nuovo impulso alle cave e conseguentemente favorì lo sviluppo edilizio in tutta la provincia di Trapani e Palermo. Intanto gli ordini crescevano e si rese necessario trasferire l’officina, ormai diventata piccola. Così con i risparmi e gli utili dell’azienda fu acquistato un lotto di terreno e fu costruito un nuovo capannone con un’officina più moderna e nuovi uffici.
I ricordi di Francesco Paolo sono lucidi: l’inaugurazione avvenne il 6 febbraio 1960.
Sistemi di serricoltura, prodotti per vigneti